I "buonisti"
Mentre Anders Breivik si diletta nella lettura del "Mein Kampf" o sfoglia i "Protocolli dei Savi di Sion" nella sua cella, isolato dalla società Norvegese, i "buonisti" progressisti tornano a far vivere Utoya e la speranza di una società futura anti-razzista.
Foto Reuters
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